“Insieme per la vita!”
In ricordo di Eligio Trevisi, Paola Romani e Paolo Macchioni
PROGETTO REALIZZATO!
Grazie a tutti i cittadini e aziende che hanno contribuito
alla realizzazione di questo progetto!
News con galleria immagini dell’inaugurazione al link: www.emilia-ambulanze.it/inaugurazione-ema-19/
“Insieme Per La Vita!” è il progetto di raccolta fondi a favore della nostra associazione per l’acquisto di una nuova ambulanza per il servizio di emergenza-urgenza.
Seguendo l’esempio di solidarietà ed altruismo che ha contraddistinto i loro cari, le famiglie di Eligio Trevisi e dei coniugi Paola Romani e Paolo Macchioni hanno dato l’avvio al progetto sostenendolo concretamente a beneficio della nostra comunità
EMA, con i suoi volontari, effettua il soccorso sanitario 24 ore su 24 sul territorio comunale di Casalgrande e sulla frazione di Cadiroggio del Comune di Castellarano
- Perchè una nuova ambulanza?
La necessità di una nuova ambulanza nasce dall’obbligo di dover rispettare il parametro imposto dall’accreditamento regionale che prevede che le ambulanze, per poter effettuare i servizi in convenzione con le AUSL, non abbiano più di 7 anni di vita o più di 300.000 km. - C’è un importo minimo di donazione?
Assolutamente no, ognuno può donare quello che vuole e nessun importo minimo è richiesto.
Contribuire al progetto è semplice: Puoi fare una donazione sia tramite bonifico bancario che tramite PayPal!
Estremi per Bonifico Bancario
IBAN: IT29N0850966240026010010090
Banca: Banca Centro Emilia filiale di Casalgrande (RE)
Causale: Insieme per la vita! – Cognome e Nome – Numero di Telefono o Cellulare
Sarai contattato/a per l’emissione della ricevuta fiscale!
Donazione con PayPal
Clicca qui sotto per essere reindirizzato alla pagina PayPal e poter effettuare la tua donazione!
Riporta il nome del progetto “Insieme per la vita!” e compila il form con i tuoi dati per ricevere la ricevuta fiscale.
Totale Donazioni: 75.857,43 €
Costo Ambulanza: 75.000,00 €
Dato aggiornato al 30/11/2021 – ore 08.30
Non effettuiamo raccolta fondi “porta a porta“: invitiamo quindi a diffidare da chiunque
si proponga come volontario o addetto dell’associazione e di segnalare l’eventuale
richiesta economica alle forze dell’ordine.